Incisore e tipografo francese. Dopo essere stato nominato maestro della zecca a
Tours da Carlo VII, si recò a Magonza, dove si specializzò
nell'arte tipografica sotto la guida di Gutenberg. A Venezia, dove si trattenne
per oltre dieci anni, aprì una tipografia divenuta in pochi anni una
delle più prestigiose d'Europa; qui pubblicò più di 150
opere letterarie e sacre, alcune delle quali rappresentano le edizioni
più belle del XV sec. (un
Decor puellarum del 1471, una
Historia naturalis di Plinio, una
Bibbia). Nelle sue edizioni fece
uso di splendidi caratteri gotici e romani (antiqua), da lui stesso disegnati e
oggi considerati gli antecedenti degli alfabeti tipografici moderni. Per un
breve periodo di tempo fu socio di un altro famoso stampatore, Giovanni da
Colonia. Nel 1475 papa Sisto IV lo nominò conte palatino (Sommevoire 1404
circa - Venezia 1480).